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Gold (XAUUSD) ha registrato un rimbalzo netto, passando da un minimo di 3.245 $ a circa 3.320 $, a seguito dell’indebolimento del dollaro USA dovuto a battute d’arresto legali sull’agenda dei dazi del presidente Trump. Una sentenza di un tribunale statunitense, contro i dazi reciproci sulle importazioni imposti dall’amministrazione, ha generato incertezza, facendo scendere l’Indice del Dollaro USA (DXY) intorno a 99,20. Con il deprezzarsi del dollaro, l’oro è diventato più attraente per gli investitori, sostenendo così la ripresa. Questa mossa bullish riflette una crescente domanda di beni rifugio in un contesto di incertezze legali ed economiche in aumento.
Silver (XAGUSD) ha beneficiato anch’esso del ritracciamento del dollaro e della reazione del mercato alla decisione sui dazi. Poiché i mercati finanziari hanno interpretato la sentenza come un potenziale freno agli investimenti aziendali e alla fiducia dei consumatori, il sentiment di rischio ha subito una svolta.
L’incertezza relativa all’appello della Casa Bianca e l’impatto generale su produzione e consumi hanno ulteriormente messo pressione sul dollaro USA. La minaccia di Trump di imporre dazi del 25% sui produttori di smartphone, insieme a piani di investimento rallentati, ha scosso la fiducia delle imprese. Con l’indebolirsi delle aspettative su spese in conto capitale e crescita salariale, è probabile che oro e silver rimangano supportati.
Il grafico sottostante mostra che l’economia statunitense si è contratta ad un tasso annualizzato dello 0,2% nel Q1 2025, segnando il primo calo del PIL trimestrale in tre anni.
Nel frattempo, le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione sono aumentate di 14.000 rispetto alla settimana precedente, raggiungendo 240.000, come evidenziato nel grafico sottostante. Questo è il dato più alto registrato in un mese e supera le previsioni di mercato, che stimavano 230.000 richieste.
Gli investitori attendono ora i dati sul core PCE per l’inflazione di venerdì, previsti al 2,5%. Tuttavia, il loro impatto potrebbe essere limitato a causa delle continue incertezze legate a questioni legali e commerciali.
Il grafico giornaliero dell’oro mostra che il prezzo ha corretto verso la SMA a 50 giorni per poi risalire. Di conseguenza, questo rimbalzo ha formato un martello rialzista sul grafico. Attualmente, il prezzo viene scambiato al limite del canale discendente.
Una rottura sopra il livello di 3.370 $ segnalerà un forte movimento verso la zona dei 3.500 $. Tuttavia, una rottura decisiva sopra i 3.500 $ potrebbe innescare un ulteriore aumento dei prezzi dell’oro fino a raggiungere i 4.000 $.
Il grafico a 4 ore dell’oro spot mostra che il prezzo è scambiato al limite di un canale discendente. La recente correzione ha raggiunto la linea di tendenza nera tratteggiata a 3.245 $, che funge da collo per un pattern a testa e spalle invertito. Una rottura dei 3.370 $ indicherebbe un forte movimento rialzista.
Il grafico giornaliero dello silver spot mostra che il prezzo si è consolidato nell’ultimo mese in un intervallo ristretto compreso tra i livelli di 31,50 $ e 33,60 $. Inoltre, tale consolidamento avviene al di sopra delle SMA a 50 e 200 giorni, indicando una pressione rialzista sostenuta.
Col tempo, l’intervallo si sta restringendo, suggerendo una compressione dei prezzi. Pertanto, una rottura sopra i 33,60 $ segnalerà probabilmente un forte movimento verso la zona dei 35 $.
Il grafico a 4 ore dell’argento spot evidenzia ulteriormente la fase di consolidamento in corso. Questo consolidamento rimane fortemente rialzista, poiché ogni volta che lo silver si avvicina alla zona dei 31,80 o 32,70 $, i prezzi risalgono.
Una rottura sopra i 33,60 $ confermerebbe la rottura ed è probabile che inneschi un forte movimento rialzista.
Il grafico giornaliero dell’Indice del Dollaro USA (DXY) mostra che l’indice ha ritestato il livello di 100,65 e poi è sceso ulteriormente. Attualmente, si sta consolidando all’interno del cerchio arancione, indicando un’incertezza accentuata.
Nonostante il consolidamento, l’azione di prezzo suggerisce che l’indice rimanga fortemente ribassista. Una rottura al di sotto della zona dei 98,00 probabilmente confermerebbe un ulteriore calo dell’Indice del Dollaro USA.
Questa persistente pressione ribassista sta supportando l’aumento dei prezzi di oro e silver. Una rottura decisiva al di sotto dei 98,00 nell’indice del dollaro potrebbe aprire la strada a un superamento dei 3.500 $ da parte dell’oro spot.
Il grafico a 4 ore dell’Indice del Dollaro USA mostra che l’indice ha fallito nel superare la resistenza del canale discendente. Questo ripetuto fallimento indica una forte pressione ribassista. L’azione di prezzo suggerisce che l’indice probabilmente continuerà a scendere. Inoltre, l’RSI era in zona di ipercomprato quando l’indice ha raggiunto la resistenza di 100,50. Il supporto chiave rimane nella zona dei 97,00.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.