L’Incertezza Geopolitica Spinge al Rialzo l’Euro Dollaro, con la FED che Offre Speranze di un Indebolimento del Dollaro USA

Il prezzo dell’euro dollaro sta cercando di riprendersi nella sessione di mercoledì, dopo una significativa discesa verificatasi la sessione precedente, ma resta comunque intrappolato in un contesto di incertezze geopolitiche, commercio globale instabile e rialzi dei prezzi del Petrolio. Nonostante un recupero marginale, il fiber è ancora distante dai massimi della settimana scorsa, avendo faticato a mantenersi sopra il livello psicologico di 1,1500.

Panoramica fondamentale

Le crescenti tensioni tra Israele e Iran hanno dominato i mercati, alimentando l’avversione al rischio e spingendo gli investitori verso il dollaro statunitense come valuta rifugio. Israele ha intensificato gli attacchi contro l’Iran, con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha dichiarato di volere una “resa incondizionata” da parte dell’Iran, minacciando ulteriori interventi a supporto di Israele. Questo peggiora ulteriormente la situazione, facendo temere che il conflitto possa espandersi in una guerra regionale, con il rischio di coinvolgere potenze mondiali e, di conseguenza, destabilizzare l’intero Medio Oriente.

Questa incertezza ha spinto gli investitori a riconsiderare le loro posizioni, mentre il dollaro ha beneficiato della crescente domanda di beni rifugio, facendo scendere nella sessione di martedì l’euro dollaro. Un altro fattore che ha pesato sulla valuta unica è stato l’aumento dei prezzi del Petrolio, che hanno toccato quota 75 dollari, con un incremento del 16% rispetto a maggio. Poiché l’Eurozona è un’importatrice netta di greggio, l’aumento dei costi potrebbe aggravare le prospettive di crescita nella regione, mettendo ulteriore pressione sul fiber.

Sul fronte macroeconomico, i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un calo maggiore del previsto, con una contrazione dello 0,9% a maggio, superando le previsioni di un calo dello 0,7%. Questo dato ha alimentato l’idea che la FED possa essere incline a modificare la sua posizione aggressiva in politica monetaria, potenzialmente abbassando i tassi di interesse a partire da settembre.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1516, in rialzo dello 0,31% ed in via di recupero delle recenti perdite e il posizionamento sopra il livello psicologico 1,1500 suggerisce un possibile ritorno dei tori, i quali cercheranno di spingere l’euro dollaro per raggiungere e superare il livello annuale 1,1554, unico grosso ostacolo prima di vedere il cambio raggiungere di nuovo il livello chiave 1,1600.

Al ribasso, un ritorno dei ribassisti verrebbe considerato con un fiber che chiude negativamente sotto 1,1500, con il livello annuale 1,1422 che verrebbe raggiunto in poco tempo.

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