Tradotto con IA
Il sentiment di mercato nei confronti del caso SEC vs. Ripple ha continuato a sostenere la domanda di XRP lunedì 12 maggio. L’ottimismo per una possibile risoluzione ha alimentato le speranze per un mercato ETF spot su XRP e una forte domanda istituzionale. In particolare, XRP ha superato brevemente USDT, diventando la terza criptovaluta prima di ritrarsi.
La piattaforma di intelligence di mercato Santiment ha attribuito l’ascesa di XRP a tre fattori:
L’aumento dei possessori di XRP riflette la crescente fiducia degli investitori in un esito favorevole della causa Ripple.
Ripple e la SEC attendono la sentenza della giudice Analisa Torres sulla transazione con l’agenzia. La scorsa settimana, la SEC ha presentato una mozione per revocare l’ingiunzione che vieta la vendita di XRP agli investitori istituzionali e ridurre la sanzione di 125 milioni di dollari.
I termini dell’accordo fanno parte di un’intesa tra la SEC e Ripple per abbandonare i rispettivi ricorsi. Se la SEC ritirerà il ricorso sulla sentenza relativa alle vendite programmatiche, ciò potrebbe aprire la strada all’approvazione di un ETF spot su XRP. Se un ETF spot su XRP dovesse attrarre una domanda simile a quella degli ETF spot su BTC, XRP potrebbe registrare guadagni di prezzo comparabili.
BTC è salito a un massimo storico di 109.312 USD raggiunto a gennaio 2025, sostenuto da flussi netti totali di 35,26 miliardi di dollari negli ETF spot su BTC negli Stati Uniti nel 2025. Sebbene XRP abbia superato BTC negli sviluppi legali, non è ancora riuscito a raggiungere il suo massimo storico di gennaio 2018 di 3,5505 USD. Un mercato ETF spot per XRP potrebbe cambiare le carte in tavola.
XRP ha registrato un rialzo del 7,53% lunedì 12 maggio, invertendo la perdita del 4,24% di domenica per chiudere a 2,5448 USD. Il token ha battuto il mercato cripto più ampio, che è sceso dello 0,42%, portando la capitalizzazione complessiva del mercato a 3,26 trilioni di USD. Le speranze di un accordo con la SEC e l’approvazione di un ETF hanno spinto XRP a 2,6554 USD, il livello più alto dal 3 marzo.
Nel breve termine, i fattori chiave includono le decisioni dei tribunali, gli aggiornamenti sulle richieste di ETF e gli sviluppi macroeconomici come le notizie sui dazi. Il supporto tecnico è a 2,10 USD. Una rottura sopra i 2,50 USD potrebbe aprire la strada a un test dei 3,00 USD e sfidare il massimo storico.
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Mentre XRP ha fatto un balzo grazie all’ottimismo legale, bitcoin (BTC) ha superato la soglia dei 105.000 USD per la prima volta dal 31 gennaio 2025. Il 12 maggio, gli Stati Uniti hanno ridotto le tariffe sui beni cinesi dal 145% al 30% per 90 giorni. Nel frattempo, la Cina ha abbassato i dazi sui beni statunitensi dal 120% al 10% per lo stesso periodo.
L’accordo commerciale ha allentato i timori di recessione, facendo salire l’Indice Nasdaq Composite del 4,35%. Secondo Polymarket, le probabilità di una recessione negli USA nel 2025 sono scese dal 66% del 2 maggio al 41%.
Santiment ha commentato le tendenze di prezzo di BTC affermando:
“Il volume degli scambi di criptovalute è aumentato in maniera sostanziale lunedì, con i trader retail che hanno reagito positivamente alla notizia dell’accordo tra USA e Cina per abbassare le tariffe per 90 giorni, mentre le negoziazioni continuano per una soluzione a lungo termine. I prezzi hanno reagito con un certo ritardo rispetto alla massiccia reazione del +3,1% dell’S&P 500 alla notizia.”
Santiment ha delineato un quadro ottimista per i prezzi, aggiungendo:
“Ma non sorprendetevi se le criptovalute dovessero recuperare terreno, grazie all’aumento dei volumi e agli investitori istituzionali che pianificano le loro prossime mosse.”
Nonostante il sentiment positivo, la presa di profitto ha fatto scendere BTC in territorio negativo. BTC è sceso dell’1,04% il 12 maggio, sommando la perdita dello 0,78% di domenica, chiudendo a 102.729 USD. Tuttavia, BTC ha mantenuto il livello sopra i 100.000 USD per la quarta sessione consecutiva.
La direzione del prezzo nel breve termine dipenderà dagli aggiornamenti sugli scambi USA-Cina, dai dati sull’inflazione negli USA, dalle tendenze dei flussi negli ETF e dagli sviluppi legislativi.
Possibili scenari:
Da notare, la senatrice Cynthia Lummis ha recentemente reintrodotto il Bitcoin Act, proponendo che gli Stati Uniti acquisiscano un milione di BTC in cinque anni, con una detenzione prevista per 20 anni, una mossa che potrebbe ridurre significativamente l’offerta.
L’attenzione resta sulla risoluzione della causa Ripple, sulle richieste di ETF, sugli indicatori macroeconomici e sulle notizie relative agli scambi commerciali. Una decisione favorevole in tribunale potrebbe aumentare la domanda di XRP, mentre il sentiment complessivo per le criptovalute dipende dai segnali economici e dalla chiarezza normativa.
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Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.