Tradotto con IA
Potrebbe essere un giorno cruciale per XRP, poiché è imminente un altro incontro a porte chiuse della SEC, che potrebbe dare particolare evidenza al caso Ripple giovedì 22 maggio. Giovedì 15 maggio, la giudice Analisa Torres ha respinto la richiesta della SEC di un parere indicativo sui termini dell’accordo transattivo. L’agenzia aveva chiesto alla giudice Torres di revocare il divieto sulla vendita di XRP agli investitori istituzionali e di ridurre la sanzione di 125 milioni di dollari.
Il 15 maggio, XRP è crollato del 6,51% in risposta alla sentenza, ma ha evitato di scendere al di sotto di 2,2 dollari, grazie all’ottimismo per una risoluzione del caso che limiterebbe il ribasso. L’incontro a porte chiuse del 22 maggio potrebbe fornire ai Commissari della SEC il quorum necessario per votare sui prossimi passi in questa vicenda.
L’avvocato favorevole alle criptovalute Bill Morgan ha recentemente ipotizzato la necessità di un nuovo voto per affrontare le preoccupazioni della giudice Torres, commentando:
“Se ciò richiede un ulteriore voto dei cinque commissari della SEC, dato che i termini dell’accordo transattivo precedentemente approvato prevedevano specificamente una richiesta ai sensi della regola 62.1 per un parere indicativo (clausola 1.b.).”
La giudice Torres ha respinto la richiesta della SEC sulla base di un errore procedurale, non avendo presentato la richiesta ai sensi della regola 60. In maniera notevole, la sentenza solleva un’altra questione cruciale: Ripple rinuncerebbe al suo ricorso incrociato e la SEC al suo appello se l’ingiunzione dovesse rimanere in vigore?
È plausibile che la SEC voti per abbandonare il suo appello indipendentemente dall’esito dell’accordo transattivo.
Un voto favorevole della SEC per abbandonare l’appello potrebbe aprire la strada al mercato statunitense degli ETF spot su XRP, elemento cruciale per la dinamica di domanda e offerta di XRP.
Il mercato statunitense degli ETF sui future su XRP ha segnalato un forte interesse degli investitori. L’analista senior degli ETF di Bloomberg Intelligence, Eric Balchunas, ha commentato in merito all’imminente lancio del primissimo ETF sui future XRP negli Stati Uniti:
“VolatilityShares lancerà domani il primissimo ETF sui future su XRP, ticker XRPI. Sì, esiste già un ETF 2x XRP sul mercato (questo è il primo 1x) che gestisce 120 milioni di dollari in attivi e ha un volume di scambi di 35 milioni di dollari al giorno. Un buon segnale che ci sarà domanda anche per questo.”
Tuttavia, la SEC ha recentemente ritardato la revisione del Franklin XRP Fund e della conversione dell’XRP Trust di Grayscale, e ulteriori ritardi nella revisione degli ETF spot sembrano probabili anche oggi. 21Shares XRP ETF, Bitwise XRP ETF, Canary Funds e WisdomTree hanno scadenze intermedie in programma per questa settimana. L’analista degli ETF di Bloomberg Intelligence, James Seyffart, ha osservato la probabilità di ulteriori ritardi:
“È previsto un rallentamento nell’approvazione degli ETF criptovalutari spot. Diversi ETP su XRP hanno scadenze fissate per i prossimi giorni. Se dovessimo vedere approvazioni anticipate da parte della SEC su uno di questi asset — non mi aspetterei nulla prima della fine di giugno o dei primi di luglio, al più presto. Più realisticamente, probabilmente non prima dei primi del Q4.”
XRP ha registrato un incremento dell’1,64% mercoledì 21 maggio, ribaltando la perdita dell’1% registrata martedì, chiudendo a 2,3952 dollari. Tuttavia, il token ha mostrato performance inferiori rispetto al mercato complessivo, che ha rallyato del 2,35%, portando la capitalizzazione totale del mercato criptovalutario a 3,39 trilioni di dollari. Le incertezze legali e i ritardi nelle revisioni degli ETF spot su XRP hanno fatto rimanere XRP in ombra rispetto al mercato complessivo.
Le prospettive a breve termine di XRP dipendono dalla legislazione statunitense sulle criptovalute, dai procedimenti giudiziari tra SEC e Ripple, dalle sentenze e dagli aggiornamenti relativi al mercato degli ETF spot su XRP.
Il supporto tecnico si trova a 2,3 dollari. Un superamento del massimo del 12 maggio, pari a 2,6553 dollari, potrebbe segnalare un movimento verso i 3,00 dollari, con la possibilità di raggiungere il massimo storico di 3,5505 dollari.
Per un’analisi più approfondita, consulta le nostre previsioni complete su XRP.
Bitcoin (BTC) ha superato XRP il 21 maggio, poiché i progressi del GENIUS Act hanno alimentato le speranze che il Congresso approvi il Bitcoin Act. Durante la notte, il Senato ha votato a favore del passaggio al processo di emendamento. La comunità crypto aveva già ipotizzato che l’approvazione del GENIUS Act sarebbe stata cruciale per altre normative legate alle criptovalute.
L’avvocato amicus curiae delle criptovalute, John E. Deaton, ha recentemente commentato:
“Se il Congresso non riuscirà ad approvare il GENIUS Act, non assisteremo all’entrata in vigore di una Legge sulla Struttura del Mercato, il che significa che non vedremo riforme durature prima del 2029, a seconda dell’esito delle elezioni presidenziali.”
Il sostegno a livello statale per le criptovalute ha guadagnato slancio, alimentando le speranze che i legislatori approvino il Bitcoin Act. Il 21 maggio, lo stato americano del Texas ha approvato il Senate Bill 21, il Texas Strategic Bitcoin Reserve and Investment Act. La legge è ora in attesa della firma del governatore, Greg Abbott, il quale potrà così creare un fondo speciale all’interno del tesoro per investire in criptovalute, incluso BTC.
Secondo il Bitcoin Reserve Monitor, il New Hampshire e l’Arizona hanno approvato le leggi sulla Strategic Bitcoin Reserve. Gli stati americani di Alabama, Florida, Georgia, Illinois, Iowa, Kansas, Kentucky, Maryland, Michigan, Missouri, New Mexico, North Carolina, Ohio, Oklahoma, Rhode Island e West Virginia hanno proposto leggi simili.
Nel frattempo, la domanda per gli ETF spot su BTC negli Stati Uniti ha contribuito al movimento di BTC verso i 110.000 dollari. Il mercato statunitense degli ETF spot su BTC potrebbe estendere la sua serie di afflussi fino a sei sessioni il 21 maggio. Gli afflussi hanno orientato l’equilibrio domanda-offerta a favore di BTC.
Secondo Farside Investors, le tendenze principali degli afflussi per il 21 maggio includevano:
Escludendo i dati relativi al pendente iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, il mercato statunitense degli ETF spot su BTC ha registrato afflussi totali per 76,5 milioni di dollari, a fronte degli 329,2 milioni di dollari del giorno precedente.
L’analista senior degli ETF di Bloomberg Intelligence, Eric Balchunas, ha commentato sul crescente rilievo di IBIT nel panorama degli ETF, affermando:
“IBIT è riuscito a entrare nella top 5 degli ETF per afflussi da inizio anno con +9 miliardi di dollari, superando BIL. È pazzesco, perché solo un mese fa era al 47° posto, ma da allora ha registrato una crescita da capogiro con un aumento di 6,5 miliardi di dollari. Con il calo degli ETF su oro e liquidità, la classifica sta lentamente ritornando ai livelli del 2024.”
BTC ha rallyato del 2,57% il 21 maggio, chiudendo a 109.605 dollari. In maniera significativa, BTC ha raggiunto un nuovo massimo record di 110.697 dollari prima di ritracciare leggermente.
Le prospettive a breve termine di BTC dipendono dalle notizie a Capitol Hill, dai titoli del commercio globale, dagli indicatori macroeconomici e dagli afflussi degli ETF.
Scenari potenziali:
Gli investitori dovrebbero monitorare i procedimenti del caso Ripple, gli aggiornamenti legislativi e i dati macroeconomici. Questi fattori probabilmente influenzeranno le tendenze dei prezzi e determineranno se XRP e BTC potranno continuare a salire.
Leggi gli approfondimenti degli analisti su ciò che potrebbe portare le criptovalute a nuovi massimi.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.