Supporto di breve periodo fra 3.300/345. Fondamentale che il Gas consolidi sopra per evitare la ripresa della pressione ribassista.
I prezzi del contratto future sul gas naturale, quotato in dollari al Nymex, hanno raggiunto quest’oggi un picco relativo a quota 3.513, estendendo fino a un complessivo +13.40% la portata del rimbalzo scattato dai minimi registrati lunedì a 3.098. Mentre scriviamo, i prezzi sono tornati a flettere sull’onda delle prese di beneficio e oscillano appena sotto quota 3.400, con una perdita del -0.84%.
Su grafico a candele settimanali possiamo osservare il tentativo in atto da parte delle quotazioni di riconquistare con stabilità l’area superiore al supporto di breve periodo situato fra 3.300 e 3.345. È fondamentale che i valori non facciano registrare chiusure su grafico daily inferiori a tale area, per evitare la ripresa della pressione ribassista. Dobbiamo infatti considerare la presenza di un ampio gap rimasto aperto a quota 2.937, dopo il passaggio all’attuale contratto 06/25.
Le prospettive sono di un test pieno della fascia di resistenza di breve periodo compresa fra 3.540 e 3.572, da cui sarà in seguito necessario attendere indicazioni per verificare se il mercato possa fin da subito estendere il rialzo in direzione dei 3.800.
Deutsche ReGas, la società privata che gestisce infrastrutture energetiche in Germania, sta cambiando strategia. Dopo aver utilizzato Lubmin, sulla costa del Mar Baltico, come terminale di ricezione per il gas naturale liquido (LNG) subito dopo la crisi energetica del 2022, ora sta spostando le sue operazioni verso un nuovo terminal a Mukran, sull’isola di Rügen.
Questo spostamento è significativo perché indica che Lubmin sarà progressivamente riconvertita verso la produzione di idrogeno verde, grazie anche a 112 milioni di euro di fondi pubblici ricevuti dalla Banca dell’Idrogeno dell’UE. Il nuovo terminal LNG di Mukran si trova in una posizione strategica per le importazioni via mare e può diventare un nodo chiave per la sicurezza energetica tedesca ed europea.
In pratica, ReGas sta liberando Lubmin per puntare sull’idrogeno, ma non abbandona il gas: lo rilancia da Mukran, dove potrebbe esserci spazio per nuove opportunità legate allo stoccaggio, alla rigassificazione e alla distribuzione.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo localizzare la disposizione dei livelli validi per il brevissimo periodo, fino all’intera seduta di domani 22 maggio. Il recupero in corso poggia sulla tenuta di quota 3.355 e di 3.258/3.269, livelli dove sono posizionati i compratori. Si tratta di altrettanti punti di probabile ripartenza del rialzo, da sfruttare in caso di arretramenti.
Ci aspettiamo quantomeno un riavvicinamento alla resistenza, con un obiettivo a 3.512 raggiungibile entro la sessione di giovedì. Il segnale tecnico è long solo su riavvicinamenti almeno al primo supporto, da prezzi comunque non superiori a 3.358. Piazziamo uno stop per lo scenario in violazione di quota 3.258, confermata da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.