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Le azioni si sono riprese dalle forti perdite iniziali di lunedì, mentre i trader hanno guardato oltre il sorprendente downgrade del debito sovrano statunitense da parte di Moody’s. In vista delle ultime ore di negoziazioni, lS&P 500 era in crescita dello 0,1%, il Dow ha guadagnato 144 punti e il Nasdaq è rimasto stabile. Il calo iniziale seguiva un brusco aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro, dopo che Moody’s ha ridotto il rating creditizio degli USA da Aaa a Aa1, segnalando preoccupazioni a lungo termine per i deficit federali e costi di rifinanziamento elevati in un contesto di tassi alti.
Il downgrade ha intensificato la pressione sui titoli statunitensi, portando il rendimento a 10 anni al 4,49% e quello a 30 anni oltre il 4,96%. Le azioni hanno inizialmente subito una flessione a seguito del movimento dei tassi, in particolare nei settori maggiormente sensibili. Tuttavia, i rendimenti sono poi diminuiti dai massimi della sessione, consentendo alle azioni di ridurre le perdite. I funzionari della Federal Reserve non hanno offerto segnali rassicuranti: Raphael Bostic della Fed di Atlanta ha segnalato minimi tagli dei tassi in prospettiva, mentre John Williams della Fed di New York ha affermato che la politica è ben posizionata per affrontare gli attuali rischi economici.
I settori energetico e dei beni di consumo discrezionali sono stati i peggiori performer della giornata nell’indice S&P 500, rispecchiando la pressione sia dei movimenti delle commodity sia delle preoccupazioni per la sensibilità dei consumatori all’aumento dei costi di finanziamento. L’indice dei semiconduttori (SOX) ha perso lo 0,9%, accentuando la pressione sul settore tecnologico ad alta crescita. Solo cinque degli undici settori hanno registrato performance positive mentre il mercato cercava di stabilizzarsi nel pomeriggio.
IBM si è distinta raggiungendo un nuovo massimo storico, continuando a sovraperformare con un guadagno del 59% dall’inizio dell’anno. UnitedHealth ha registrato un rialzo del 7% dopo il ribasso del 23% della settimana scorsa, con i trader che hanno approfittato del calo nonostante l’incertezza persistente, causata da un’indagine del DOJ e da cambiamenti nel vertice aziendale. TXNM Energy è salita del 7,3% a seguito della notizia della sua acquisizione da 11,5 miliardi di dollari per mano della divisione infrastrutturale di Blackstone.
Tesla e Palantir hanno perso entrambe oltre il 3%, a indicare una debolezza diffusa nel settore tecnologico, messa in riduzione dall’aumento dei rendimenti. Regeneron è scesa dell’1% dopo aver annunciato l’acquisizione della maggior parte degli asset di 23andMe per 256 milioni di dollari. Reddit ha perso oltre il 4% a seguito di un downgrade da parte di Wells Fargo, che ha evidenziato interruzioni persistenti nel traffico delle ricerche.
La capacità del mercato di riprendersi all’interno della giornata riflette un sentiment sottostante rialzista, ma il mantenimento di una spinta positiva dipenderà dal fatto che i rendimenti dei titoli rimangano contenuti. Con le tensioni commerciali che riaffiorano e l’incertezza fiscale al centro dell’attenzione, i trader stanno osservando attentamente per segnali concreti di sollievo, sia attraverso un allentamento dei tassi, progressi nel commercio o una stabilizzazione nei mercati del credito. Fino ad allora, i guadagni azionari potrebbero rimanere duramente conquistati.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.