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Il focus del mercato si è spostato nuovamente sul caso SEC contro Ripple martedì 24 giugno, mentre gli investitori attendevano la decisione cruciale della giudice Analisa Torres sui termini proposti per il regolamento. L’ottimismo per una decisione favorevole ha rafforzato la domanda di XRP, con i mercati che si riprendono dalla liquidazione innescata dal conflitto in Medio Oriente.
Il 12 giugno, la SEC e Ripple hanno presentato una seconda mozione congiunta, richiedendo una decisione indicativa sui termini del regolamento. Ripple si è impegnata a ritirare il ricorso incrociato e la SEC a ritirare il suo appello se la giudice Torres revoca l’ingiunzione che vieta le vendite di XRP agli investitori istituzionali e riduce la sanzione a 50 milioni di dollari.
Tuttavia, la giudice Torres ha scosso l’ottimismo del mercato a maggio respingendo il primo ricorso. La giudice ha evidenziato errori procedurali e argomentazioni insufficienti secondo cui un regolamento avrebbe potuto servire gli investitori istituzionali e il pubblico. Pur correggendo l’errore procedurale, la comunità legale ha ritenuto che la seconda mozione non soddisfacesse pienamente le aspettative della giudice Torres. Il 17 giugno, Ripple ha depositato una Lettera Integrativa per rafforzare la propria posizione a favore dei termini del regolamento.
Nonostante l’ottimismo, XRP si mantiene al di sotto del massimo di maggio di 2,6553 dollari, raggiunto prima che la giudice Torres respingesse la prima mozione congiunta, segnalando un’incertezza legale.
Questa settimana, l’avvocato pro-crypto Bill Morgan ha commentato le speculazioni secondo cui la decisione finale nel caso Ripple potrebbe giungere verso la fine del 2026, dichiarando:
“Non è previsto, a meno che la giudice Torres non emetta una decisione contraria all’ultima mozione congiunta e, invece di optare per la decisione di senso comune di accettare il verdetto sommario, la sanzione attuale e l’ingiunzione permanente, il processo di regolamento si disintegra completamente e entrambe le parti intraprendono i rispettivi appelli. Un esito improbabile.”
Il ritiro dell’appello da parte della SEC potrebbe essere fondamentale per gli emittenti di ETF con pratiche in sospeso per gli ETF su XRP-spot. Se l’agenzia riuscisse a far valere l’appello contro la decisione sulle vendite programmatiche, XRP verrebbe classificato come titolo anche nelle vendite secondarie.
Nello scenario peggiore, le piattaforme di scambio potrebbero eliminare il token dalla quotazione e la SEC potrebbe respingere le pratiche in sospeso per gli ETF su spot. Tale eventualità potrebbe lasciare XRP isolato, dato che la SEC potrebbe approvare altri ETF su criptovalute, come ad esempio quelli su Solana.
Le piattaforme di scambio hanno nuovamente quotato XRP dopo che la giudice Torres ha stabilito che le vendite programmatiche di XRP non soddisfacevano il terzo criterio del Howey Test.
Il Howey Test, utilizzato dalla SEC per identificare quali asset rientrano nelle normative sui titoli degli Stati Uniti, si compone di tre elementi: (1) l’investimento di denaro; (2) un’impresa comune; (3) con una ragionevole aspettativa di profitto derivante dagli sforzi altrui.
XRP ha registrato un aumento dell’1,4% martedì 24 giugno, proseguendo il rally del 6,9% di lunedì, con una chiusura a 2,1910 dollari. Il token ha superato la performance del mercato crypto più ampio, che ha registrato un incremento dello 0,83%, portando la capitalizzazione totale del mercato a 3,23 trilioni di dollari.
L’evoluzione a breve termine del prezzo di XRP dipenderà dalla decisione della giudice Torres in merito al regolamento, dai piani di appello della SEC e dalle notizie relative agli ETF su XRP-spot.
Un breakout dalla Media Mobile Esponenziale (EMA) a 50 giorni potrebbe aprire la strada al massimo del 16 giugno di 2,3389 dollari. Un movimento sostenuto al di sopra di 2,3389 dollari potrebbe consentire di ritestare il massimo di maggio a 2,6553 dollari. Al contrario, un ribasso al di sotto della EMA a 200 giorni potrebbe attivare il livello di supporto a 1,9299 dollari.
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Mentre XRP avanzava grazie all’ottimismo suscitato dal caso Ripple, bitcoin (BTC) ha registrato una tendenza al rialzo, poiché gli investitori hanno aumentato le aspettative per un taglio dei tassi della Fed nel terzo trimestre. Il presidente della Fed, Powell, ha minimizzato le scommesse su un taglio dei tassi a luglio, dichiarando:
“Per il momento, siamo ben posizionati per attendere ulteriori informazioni sull’andamento probabile dell’economia, prima di prendere in considerazione eventuali aggiustamenti alla nostra politica.”
Tuttavia, i mercati hanno interpretato la sua osservazione, secondo cui i tassi attuali sarebbero moderatamente restrittivi, come un segnale di taglio dei tassi, che ha stimolato la domanda di asset a rischio. L’indice Nasdaq Composite ha chiuso la sessione del 24 giugno con un aumento dell’1,43%.
Il sollievo dei mercati, a seguito del cessate-ilfuo tra Iran e Israele e delle crescenti speranze per un taglio dei tassi della Fed nel terzo trimestre, ha alimentato gli ingressi nei BTC-spot ETF. Secondo Farside Investors, i principali ingressi del 24 giugno hanno incluso:
Con i dati di flusso di BlackRock’s (BLK) iShares Bitcoin Trust (IBIT) ancora in attesa, il totale degli ingressi netti degli ETF su BTC-spot statunitensi ha raggiunto 152,3 milioni di dollari. In particolare, il mercato statunitense degli ETF su BTC-spot potrebbe estendere la sua serie di ingressi netti a undici sessioni.
I trend degli ingressi sono stati fondamentali, sostenendo un momentum rialzista e la possibilità di superare il massimo record di 111.917 dollari. Ingressi simili negli ETF su XRP-spot potrebbero spingere XRP oltre il suo massimo storico di 3,3999 dollari.
BTC è aumentato dello 0,66% il 24 giugno, dopo il rally del 4,42% di lunedì, chiudendo a 106.139 dollari. Le previsioni a breve termine dipendono da diversi fattori cruciali, tra cui i colloqui per un patto nucleare tra Stati Uniti e Iran, gli sviluppi commerciali e gli ingressi negli ETF.
Scenari possibili:
Gli investitori dovrebbero monitorare gli sviluppi nel caso Ripple, gli aggiornamenti legislativi, le notizie dal Medio Oriente, gli sviluppi commerciali e gli ingressi negli ETF. Questi fattori sono fondamentali per le tendenze a breve termine dei prezzi e potrebbero determinare se XRP o BTC raggiungeranno nuovamente i massimi storici.
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Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.