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Il caso SEC contro Ripple è stato al centro dell’attenzione giovedì 5 giugno, con una scadenza cruciale imminente. Nell’aprile del 2025, la Corte d’Appello degli Stati Uniti ha accolto una mozione congiunta per sospendere l’appello della SEC, al fine di favorire un accordo. Secondo la sentenza, la SEC deve presentare un rapporto sullo stato dell’accordo entro il 16 giugno.
Tuttavia, dalla pronuncia del tribunale, la giudice Analisa Torres ha respinto una mozione congiunta della SEC e di Ripple per una decisione indicativa sui termini dell’accordo il 15 maggio. Tali termini includevano la rimozione del divieto sulle vendite di XRP agli investitori istituzionali e la riduzione della sanzione di 125 milioni di dollari.
Una decisione indicativa favorevole sui termini dell’accordo è cruciale affinché Ripple possa abbandonare il controappello e la SEC ritiri il proprio appello contro la sentenza sulle vendite programmate di XRP.
L’avvocato pro-crypto Bill Morgan ha osservato:
“Il conto alla rovescia per la data entro la quale la SEC deve presentare il rapporto alla Corte d’Appello scade tra 12 giorni. Deve succedere qualcosa entro quella data, altrimenti procederanno l’appello e il controappello, e Ripple dovrà presentare un resoconto.”
Dalla mancata approvazione della mozione congiunta da parte della giudice Torres, XRP è crollato del 18%, evidenziando l’ansia del mercato per gli sviluppi legali.
XRP è sceso del 4,81% giovedì 5 giugno. Dopo un calo dell’1,96% mercoledì, XRP ha chiuso a 2,0959 USD, il livello più basso dal 21 aprile. Notevolmente, il token ha registrato performance inferiori rispetto al mercato complessivo, che ha subito un ribasso del 3,63%, portando la capitalizzazione totale del mercato cripto a 3,13 trilioni di dollari.
Le prospettive di prezzo a breve termine per XRP dipendono dagli aggiornamenti relativi alle questioni legali e dalle notizie sugli ETF spot.
Una rottura al di sopra di 2,20 USD potrebbe indicare una salita verso 2,5 USD e il massimo del 12 maggio di 2,6553 USD. Un breakout sostenuto oltre i 2,6553 USD potrebbe aprire la strada a un nuovo test dei 3 USD e al massimo storico di 3,5505 USD. Al contrario, un calo al di sotto dei 2 USD e della media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni potrebbe esporre XRP al livello di supporto di 1,9299 USD.
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Mentre le dinamiche di XRP rimangono legate agli sviluppi legali, bitcoin (BTC) ha fronteggiato pressioni di vendita in concomitanza con l’intensificarsi dello scontro tra il Presidente Trump e Elon Musk. Il Presidente Trump ha annunciato il 4 giugno:
“Il modo più semplice per risparmiare miliardi e miliardi di dollari nel nostro bilancio è terminare i sussidi e i contratti governativi di Elon. Sono sempre rimasto sorpreso dal fatto che Biden non lo abbia fatto!”
Notoriamente, Tesla (TSLA) è crollata del 14,26% a 284,7 USD durante la notte, mentre gli investitori reagivano allo scontro in evoluzione.
Tony Sycamore, analista di mercato di IG, ha commentato il ribasso di BTC, affermando:
“Pur non condividendo l’idea che BTC stia crollando, riteniamo che le conseguenze drammatiche dello scontro tra Elon Musk e il Presidente Trump di questa settimana rappresentino un campanello d’allarme, evidenziando che aziende e settori, compreso il settore cripto, non possono dare per scontato il sostegno della Casa Bianca all’infinito.”
I commenti di Sycamore hanno messo in luce la possibilità che Trump possa cambiare posizione rispetto al sostegno alle criptovalute in qualsiasi momento.
Il sentiment di mercato in relazione allo scontro Trump–Musk ha influito sulla domanda degli ETF spot su BTC. Secondo Farside Investors, i flussi chiave del 5 giugno includevano:
Escludendo i dati in sospeso relativi a iShares Bitcoin Trust di BlackRock (BLK) (IBIT), il mercato statunitense degli ETF spot su BTC ha registrato deflussi totali per 278,4 milioni di dollari. Gli emittenti degli ETF spot su BTC hanno riportato entrate nette di 87 milioni di dollari il 4 giugno.
BTC è sceso del 3% il 5 giugno, dopo una perdita dello 0,65% mercoledì, chiudendo a 101.616 USD. Nonostante l’inversione di tendenza, BTC ha evitato un calo al di sotto del livello di supporto chiave di 100.000 USD.
Le prospettive di prezzo a breve termine dipendono dagli aggiornamenti legislativi, dal rapporto sull’occupazione degli Stati Uniti, dai segnali delle politiche della Fed, dagli sviluppi commerciali e dai flussi degli ETF.
Scenari possibili:
Gli investitori dovrebbero prendere in considerazione le notizie relative al caso Ripple, la legislazione cripto statunitense, i dati sul mercato del lavoro USA e i commenti della Fed. Questi fattori continueranno a influenzare il sentiment sia per XRP che per BTC, potenzialmente determinando se i token riprenderanno i recenti massimi.
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Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.