Pubblicita'
Pubblicita'

Nasdaq e S&P500: Le azioni USA rimbalzano oggi nonostante le preoccupazioni sui rendimenti dei Treasury

Da:
James Hyerczyk
AI Translated

Tradotto con IA

Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX EMpire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href='mailto:[email protected]'>team di traduzione </a>.
Aggiornato: May 23, 2025, 01:18 GMT+00:00

Punti Principali:

  • Le azioni USA sono salite grazie all'allentamento dei rendimenti dei titoli del Tesoro, sebbene gli operatori restino cauti per i rischi legati alla politica fiscale.
  • Il rendimento a 30 anni ha raggiunto il 5,14% prima di ritrarsi, riflettendo le preoccupazioni degli investitori riguardo al disegno di legge fiscale e di spesa da 4 trilioni di dollari.
  • Wolfe Research ha avvertito che rendimenti a lungo termine più elevati potrebbero tornare, mentre i mercati reagiscono a tendenze di deficit insostenibili.
Indice Nasdaq 100, Indice S&P 500, Dow Jones

Le azioni rimbalzano mentre i rendimenti dei titoli del Tesoro si allentano, ma permangono le preoccupazioni sul deficit

Indice E-mini S&P 500 giornaliero

Le azioni hanno chiuso in rialzo giovedì, poiché il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro ha offerto un sollievo dalla recente pressione, nonostante gli operatori abbiano valutato le implicazioni di un nuovo disegno di legge fiscale e di spesa, considerato inflazionistico e destinato ad ampliare il deficit. Il Dow ha guadagnato 169 punti, ossia lo 0,4%, mentre l’S&P 500 è salito dello 0,4%. Il Nasdaq ha registrato il maggior incremento, con un +0,8%.

La sessione ha seguito la marcata vendita nel mercato obbligazionario di mercoledì, scatenata da un’asta debole dei titoli a 20 anni e dai timori legati a un disegno di legge fiscale da quasi 4 trilioni di dollari approvato dalla Camera. Sebbene il rendimento dei titoli a 30 anni abbia toccato brevemente il 5,14% — il livello più alto da ottobre — esso si è poi ritirato, allentando la pressione sulle azioni. Gli investitori rimangono preoccupati che il disegno di legge, che include tagli fiscali e un aumento della spesa per la difesa, possa far crescere il deficit e spingere i rendimenti a lungo termine ancora più in alto.

I mercati obbligazionari stanno segnalando ulteriori difficoltà per le azioni?

Rendimento a 10 anni dei titoli di Stato USA giornaliero

I rendimenti rimangono il focus principale per gli operatori, soprattutto nella parte lunga della curva. Il rendimento dei titoli a 10 anni, dopo un’impennata, si è moderato entro la chiusura. Wolfe Research ha avvertito che le prospettive fiscali rimangono “insostenibili” e prevede che i vigilanti delle obbligazioni potrebbero spingere ulteriormente verso l’alto i tassi a lungo termine, nel tentativo di contrastare una spesa pubblica eccessiva.

Rendimenti a lungo termine più elevati potrebbero ulteriormente pesare sulle valutazioni delle azioni e sui costi di indebitamento dei consumatori. Il rischio di inflazione derivante dalle tariffe universali di Trump aggiunge un ulteriore strato di incertezza, rendendo i titoli del Tesoro meno attraenti in un periodo in cui gli Stati Uniti si trovano ad affrontare un elevato volume di debito in scadenza.

Il sentiment degli investitori diventa rialzista — per ora

Nelle notizie sul sentiment, l’ultimo sondaggio AAII ha mostrato che i rialzisti superano i ribassisti per la prima volta da gennaio. Il sentiment rialzista è salito al 37,7%, appena sopra la media storica, mentre il sentiment ribassista è sceso al 36,7%. Sebbene l’ottimismo stia crescendo, gli operatori restano divisi, con un’alta percentuale di risposte neutrali e persistenti preoccupazioni riguardo alla sostenibilità fiscale e al percorso dei tassi della Fed.

Quali azioni hanno registrato grandi variazioni?

Snowflake Inc giornaliero

I titoli dei settori retail e tecnologico si sono distinti. Advance Auto Parts è salita del 55% dopo aver registrato una perdita inferiore alle attese e superato le previsioni di fatturato. Urban Outfitters ha registrato un salto del 22% grazie a risultati solidi, mentre Snowflake ha guadagnato l’11,4% dopo aver superato le stime di fatturato e utili.

Le assicurazioni sanitarie sono crollate a seguito degli annunci relativi alle verifiche di Medicare Advantage. Humana è scesa quasi del 5% e CVS ha registrato un calo superiore all’1%. I titoli del settore solare sono stati pesantemente penalizzati, poiché il disegno di legge della Camera sembrava poco favorevole agli incentivi per l’energia verde. Sunrun è precipitata del 40%, mentre SolarEdge ed Enphase sono scese di oltre il 18% ciascuna.

Qual è il quadro di mercato?

I rendimenti a lungo termine probabilmente rimarranno la forza trainante dei mercati azionari. Gli operatori seguono da vicino le deliberazioni del Senato sul disegno di legge fiscale, nonché le prossime aste dei titoli del Tesoro e i dati sull’inflazione. Qualsiasi segnale che i rischi fiscali vengano trascurati dai responsabili delle politiche potrebbe innescare un’ulteriore ondata di vendite azionarie guidate dai rendimenti. Fino ad allora, il sentiment potrebbe migliorare, ma il mercato obbligazionario rimane il punto critico per le azioni.

Per ulteriori informazioni, consultare il nostro Calendario Economico.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Pubblicita'
OSZAR »